Il Noleggio di Auto e Moto conquista anche i Privati
Noleggio a lungo termine: l’auto No Problem!
Caratteristiche, vantaggi e svantaggi di questa formula alternativa alla proprietà della vettura.
(articolo di Roberto Gurian)
La pandemia e le successive chiusure di molte attività hanno avuto un impatto negativo su tante attività economiche e commerciali. Non ne è andato esente il mondo dell’auto, con una contrazione delle vendite da quasi 1.917.000 unità a meno di 1.382.000 dal 2019 al 2020. Settori come quello del noleggio a breve termine (legato al turismo e ai viaggi per lavoro) e quello del car sharing sono letteralmente in ginocchio dopo 12 mesi di limitazioni alla possibilità di movimento delle persone. Fa eccezione, per fortuna, il noleggio a lungo termine, o renting, che ha visto sempre più persone scegliere questo tipo di mobilità “pay per use”.
Secondo i dati diffusi dall’ANIASA (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici), a febbraio del 2021 sono oltre 65.000 gli automobilisti privati che hanno scelto lo specifico tipo di utilizzo dell’auto. Si tratta di un numero notevole, incrementato anche dagli incentivi offerti, non solo dalle Case auto, nel caso delle vetture elettriche. Con la conseguenza che oltre il 40% dei veicoli elettrificati viene immatricolato da parte delle società di noleggio.
USARE L’AUTO PAGANDO SOLO CARBURANTE O LA RICARICA
Il noleggio a lungo termine non è una novità dell’ultimo periodo. Sono infatti passati circa trent’anni da quando questa formula di utilizzo dei veicoli, completamente avulsa dal concetto di proprietà, è stata introdotta su ampia scala ad uso e consumo delle aziende e poi dei privati. La caratteristica principale del renting è quella di permettere al cliente di sgravarsi di tutti gli oneri relativi alla proprietà del veicolo. Chi sceglie la formula del noleggio a lungo termine paga un anticipo e la relativa rata mensile, diluita in un periodo variabile da un minimo di 12-18 mesi a un massimo di 60. Il renting prevede la fornitura di un veicolo nuovo da parte dell’azienda di noleggio o della Casa automobilistica che, inoltre, si fanno carico di manutenzione ordinaria e straordinaria, pagamento delle tasse automobilistiche, copertura assicurativa e gestione degli incidenti oltre all’eventuale soccorso stradale.
In parole povere, chi sottoscrive un contratto di locazione a lungo termine non deve più preoccuparsi di costi d’acquisto, gestione e manutenzione del mezzo. Paga benzina, gasolio o ricarica elettrica, oltre alle eventuali tariffe autostradali, con l’unica preoccupazione di rimanere entro un chilometraggio complessivo annuale stabilito in fase di contratto. Quest’ultimo prevede generalmente un massimo di 30.000 km l’anno. Il superamento della percorrenza pattuita comporta il pagamento di apposite penali, generalmente attorno ai 15/20 centesimi/km. Oltre ai servizi che potremmo definire ordinari, il renting può prevederne alcuni facoltativi. Tra questi sono da citare l’assicurazione kasko per i danni al veicolo, quella per il conducente, la carta carburante e persino la gestione delle contravvenzioni. Il contratto di noleggio (o locazione) è regolato per legge dall’articolo 1571 del Codice Civile, che prevede chiari obblighi per proprietario del veicolo e utilizzatore dello stesso.
IL RENTING CONVIENE? SERVIZI E VANTAGGI SI PAGANO
Una volta riservato alle aziende ea i titolari di partita IVA, il noleggio a lungo termine si sta diffondendo, come visto, anche tra i privati. Secondo ANIASA (che però è oggettivamente di parte) oggi un privato ha una convenienza media economica del 15% rispetto alla proprietà a parità di modello e di percorrenza. L’associazione indica nelle percorrenze tra 10.000 e 25.000 km la fascia ideale di vantaggio nella scelta del renting. In realtà non si può parlare di una convenienza assoluta, soprattutto considerando che i privati non godono di alcuna detrazione fiscale. Alla fine, comunque, i servizi e i vantaggi offerti dal renting si pagano, pure se è certamente invitante la comodità di non doversi occupare d’immatricolazione, assicurazione, manutenzione e tutto quando descritto più sopra.
La formula del renting è senza dubbio più conveniente alle aziende e a chi dispone di una partita IVA, pur se le restrizioni introdotte dall’inizio del 2013 hanno ulteriormente tagliato gli sgravi fiscali in materia di utilizzo dei veicoli. Il fatto di ridurre a zero il personale addetto alla gestione delle auto fa preferire il noleggio a lungo termine alla quasi totalità delle aziende che hanno parchi auto di una certa dimensione.
Per la cronaca, sempre secondo ANIASA, ci sono 80.000 veicoli aziendali in gestione con il renting, cui si aggiungono i 2.900 in carico agli enti della pubblica amministrazione e i circa 70.000 utilizzati da titolari di partite IVA. Oltre ai 65.000 privati di cui abbiamo parlato più sopra.
VANTAGGI E SVANTAGGI NON SOLO FISCALI
Il potenziale di ulteriore diffusione del renting è piuttosto elevato dato che, parlando in termini puramente economici, il canone di noleggio non riduce le linee di credito da parte delle banche lasciando dunque intatta la capacità finanziaria della società che lo sottoscrive. Parlando di regime fiscale, contrariamente a quanto avviene nella maggioranza del resto dell’Europa, gli sgravi fiscali non sono molto favorevoli e sono stati ulteriormente ridotti, come accennato, dall’inizio del 2013 quale conseguenza del finanziamento della legge di stabilità introdotta dal 1° gennaio 2013. Le aziende e i lavoratori autonomi con partita IVA possono detrarre dall’imponibile il 20% del valore dei canoni sino a un importo massimo di 3.615 euro (prima la percentuale era del 40%). Va meglio con i veicoli affidati in uso ai dipendenti per i quali si può oggi detrarre dall’imponibile il 70% dell’ammontare del canone di noleggio e delle spese di gestione (sino al 1° gennaio del 2020 la percentuale era del 90%) e questo spiega in modo ancora più chiaro come il renting sia diffuso soprattutto tra le aziende che hanno flotte consistenti e/o offrono la vettura come benefit ai dipendenti.
COSTI SOTTO CONTROLLO SENZA PROPRIETÀ
Quali sono i vantaggi che offre il noleggio a lungo termine rispetto all’acquisto diretto o a un finanziamento in leasing? Anzitutto il renting svincola dal possesso del veicolo e da tutti gli obblighi relativi, dall’immatricolazione alla tassa di possesso. Poi, dato che sono comprese le spese di manutenzione, si può avere una precisa previsione dei costi per tutto il periodo di utilizzo del mezzo, senza la sorpresa di immancabili esborsi straordinari.